“Il nuovo ente dal 12 ottobre sarà un’altra cosa rispetto al passato: lo sforzo che dobbiamo fare tutti noi (al di là delle responsabilità politiche o istituzionali che ricopriamo) è guardare a questo grande cambiamento senza utilizzare vecchie lenti”. E poi ancora: “Il momento storico che stiamo attraversando lo conosciamo bene: ad una crisi economica che investe tutto e tutti, per i comuni si aggiungono un Patto di Stabilità paralizzante, trasferimenti in calo, una legislazione che cambia in continuazione e in maniera spesso contraddittoria.
Il segretario provinciale del PD Michele Orlando
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