martedì 15 marzo 2011

A proposito di PGT, delle Aree di Trasformazione e delle Opere Pubbliche


Il Documento di Piano, allegato al PGT, individua tutte le aree del territorio soggette a trasformazione, informando con i suoi contenuti gli obiettivi e gli indirizzi sul ridisegno complessivo della città, approvato dalla vecchia Amministrazione e fatto proprio da quella Nuova. Le trasformazioni di un territorio coinvolgono ed interessano gioco forza tutte le componenti del tessuto sociale, culturale ed economico della cittadina, e ne condizionano lo sviluppo. Nel merito dei condizionamenti che tali trasformazioni impongono alla collettività si dovrebbe mantenere aperta e viva la discussione democratica, attivare luoghi di confronto aperto con i cittadini e nelle sedi opportune con l’Amministrazione, al fine di esaminare la qualità stessa delle trasformazioni, i benefici che questi comportano ed eventualmente le proposte di modifica e/o di correzione di quanto prefigurato.
Con un utile esercizio di riflessione chiediamoci allora:
1) Quanto prefigurato nel PGT e specialmente negli indirizzi di trasformazione, risponde alle esigenze complessive di sviluppo della città ed ai bisogni dei Pozzolenghesi?
2) Vi è un disegno unitario di sviluppo, che lega tutti gli interventi di indirizzo previsti, e porta ad una qualificazione dell’intero territorio?
3) L’attuazione esecutiva di quanto previsto come cambierà in concreto la nostra città?
4) La tutela del Paesaggio, la sostenibilità ambientale, gli scorci visivi, l’investimento sui luoghi storici e tradizionali, sono perseguiti in questo progetto di trasformazione?
5) Gli interventi pubblici attuati e da attuare, rispondono alle nostre esigenze?. Come sono state realizzate?.
E’ convenuto alla collettività barattare alcune opere pubbliche con operatori economici? E quale è stata la contropartita per quest’ultimi? Le domande da porsi sono tante e possono servire per tenere alta la consapevolezza e per non delegare sempre agli eletti le scelte su uno degli strumenti programmatori più importanti per la collettività.

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