L'appuntamento dei referendum

IL 12 GIUGNO VOTA SI!

Mercoledì 2 gennaio 20 , la Corte Costituzionale ha ammesso due dei tre quesiti referendari contro la privatizzazione dell’acqua. Il primo dei quesiti referendari chiede l’abrogazione dell’art. 2 bis del cosiddetto Decreto Ronchi, con cui l’acqua è stata definita un “servizio pubblico di rilevanza economica”. L’altro quesito referendario ammesso dalla Consulta riguarda l’abrogazione della “remunerazione del capitale investito”, ovvero l’eliminazione della possibilità di realizzare profitti sulla gestione degli acquedotti. Il referendum si terrà a giugno di

quest’anno. Crediamo che tuttarla cittadinanza dovrebbe sostenere fervidamente questo passaggio cruciale e unico per difendere il principio dell’acqua bene pubblico non soggetto a logiche di interesse privato e di mercato. Crediamo sia una battaglia di civiltà e di diritto. Vi invitiamo a non mancare. Se vinceranno i referendum, tutto il percorso di legge che abbiamo

illustrato fin qui verrà ridiscusso e Garda Uno potrà ritornare al lavoro di sempre. Non senza però impegnarsi in un serio confronto con le nuove esigenze di tutti i suoi soci e con modelli aziendali più competitivi.